Decree on the interception was not enough, now to ensure the freedom to stay in politucoli different (but especially if any) there is a much simpler method. Just enter the graces of a Knight of the Italian Republic, the card is a party that supports it, have important friends and everything else to him! We appointed minister, and in less than no time you can challenge the legitimate impediment, slowing the justice and ensure long impunity, in spite of the sovereign people, in particular, equality before the law of! These are not mere fantasies, or even conspiracy speculation. Just look at the facts, do not even care to stop and observe and analyze. It happens that Aldo Brancher, sottosegretario al federalismo, ovviamente leghista, conosciuto esclusivamente negli ambienti e (forse) nel luogo d'origine, si ritrova ad essere nominato ministro. Ma ministro di che? Per ora solo ministro, come pubblicato sulla gazzetta ufficiale del 23 giugno. Si, ma avrà un compito, qualcosa di cui interessarsi... ci sarà un motivo se creano un nuovo ministero senza portafoglio! Beh, effettivamente si vocifera sia il ministro per il federalismo. Ma a Bossi non va proprio giù; lui è il ministro delle riforme, a lui spetta il federalismo. La situazione risulta un po' complicata. Scommetto che per ora in pochi capiscano il perchè di tutto ciò. E' presto detto. Tala Aldo Brancher (più lo cito più mi giunge nuovo il nome) è imputato a Milano per appropriazione indebita, in uno stralcio del procedimento sulla scalata ad antonveneta da parte di Fiorani. L'accusa per lui, e per la sua signora, riguarda versamenti da Fiorani ad alcuni collaboratori (per più di un miolione di euro). Ora, già è scandaloso che un imputato per fatti del genere venga nominato ministro, per di più ministro del nulla, ma la cosa che fa proprio inorridire è un'altra. Indovinate qual'è stata la prima mossa del neoministro?
Chiedere, appena in tempo, il rinvio del processo per legittimo impedimento!
Gian Luca Calamini
